Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una tifosa dopo la sconfitta nel derby: “Lei è il presidente del Torino F.C. ma il Toro siamo noi”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci da una tifosa del Toro dopo la sconfitta nel derby contro la Juventus. Nella lettera vengono anche posti alcuni quesiti al presidente granata Urbano Cairo.
La lettera
E poi arriva il momento in cui tua figlia si mette a gridare piangendo dopo averti sentito dire che il giorno successivo il Toro le avrebbe buscate dalla Juve. E ti accorgi che la maschera di Munch che hai di fronte tiene gli occhi bene aperti perché attende il tuo sguardo rassicurante. Nessuna azione consolatoria puoi mettere in campo, però, perché ti immedesimi in quella bambina che ha il tuo stesso taglio di occhi e ti ritrovi ad avere sei anni anche tu e mai e poi mai vorresti che un adulto ti illudesse per poi farti battere il naso contro la cruda realtà il pomeriggio dopo.
Un amico granata a cui ho raccontato l’episodio mi ha risposto, confrontando i fatturati delle due squadre, che io posso correre veloce, ma se qualcuno mi segue in scooter, questo arriva sempre prima. Il punto non è competere in velocità con chi corre in motoretta, ma è ottenere una forma fisica per poter, nella gara, dare il meglio di me. È avere miei obiettivi e quelli perseguire.
Chiedo allora all’unica persona titolata a rispondere. “Dott. Cairo, avendo già annientato i sogni degli adulti e polverizzato quelli dei bambini, e nell’ipotesi che Lei mantenga la presidenza del Torino F.C. nei prossimi anni, quali sono i Suoi progetti? Come vuole essere ricordato dalle generazioni future? Non Le chiedo di fare qualcosa di granata, perché non è sufficiente indossare la pelle del leone per diventare tale. Non Le chiedo fino a che punto vuole abusare della pazienza di noi tifosi, perché non basta un silenzio assordante per tacitare la voce della folla. Le chiedo di esplicitare i Suoi progetti futuri sulla squadra del nostro cuore. Perché Lei è il presidente del Torino F.C, ma il Toro siamo noi.” Cinzia Botto.
Io al mio suggerisco di cambiare squadra… Ovviamente per il suo bene.
A tua figlia devi dire semplicemente tre parole: “Mica vuoi fallire…”
Juwara non ha giocato un Viareggio col toro?
Si
Si